Non dobbiamo diventare come il re Saul che interpretò la parola di Dio come gli piaceva e le obbedì parzialmente. Invece, osservando la Pasqua come il re Ezechia, dobbiamo rivolgere i nostri cuori prodighi lontano dal mondo e li riportiamo a Dio attraverso le decime e le offerte, come è scritto nel libro di Malachia. Questo è il ravvedimento.
Il Giorno dell’Espiazione è il giorno in cui tutti i peccati che abbiamo commesso in cielo e i peccati che abbiamo commesso consapevolmente e inconsapevolmente sulla terra, vengono restituiti a Satana, che è la causa di tutti i peccati.
Cristo Ahnsahnghong e Dio Madre ci hanno fatto sapere che il ravvedimento completo può essere fatto attraverso le feste del Nuovo Patto, che è l’evangelo del Regno.
“«Tornate a me e io tornerò a voi», dice l’Eterno degli eserciti. «Ma voi dite: “In che cosa dobbiamo tornare?”. Un uomo deruberà DIO? […] Nelle decime e nelle offerte»”.
Malachia 3:7–8
“Stabilirono cosí di proclamare con bando in tutto Israele, […] venissero a Gerusalemme a celebrare la Pasqua in onore dell’Eterno, il DIO d’Israele, … Figli d’Israele, tornate all’Eterno, il Dio di Abrahamo, d’Isacco e d’Israele, […]”.
2 Cronache 30:5–6
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